18 novembre 2012

Hummus

Una delle mie trasferte piu belle è state in Israele nel 2005 a Tel Aviv. Quelli che erano solo colleghi lontani sono poi diventati ottimi amici. Con loro ho visitato Gerusalemme, il muro del pianto, il Golgota e tanta storia. Ho riscoperto il piacere di mangiare con le mani, pane e hummus.  Nel 2011 altra avventura al Cairo in Egitto, altri colleghi altri posti straordinari fuori dal comune le Piramidi, piazza Tahrir, la moschea i mercatini con la sua gente che non dorme mai. La sera con i soliti amici  pane e hummus.


Per ricordare amici lontani o per non dimenticare.

17 novembre 2012

Pasticcio di Baccalá di Altamura

Il Pasticcio di Baccalà è un prodotto unico nel suo genere,  parte di una tradizione culinaria Murgiana medioevale, è l'espressione più antica della gastrononia povera Natalizia. Prodotto tipico di Altamura, il pasticcio viene preparato dopo l'Immacolata dalle mani sapienti di nonne che hanno saputo continuare questa antica tradizione.


La ricetta non la trovate in giro su internet ma la potete gustare durante il Festival del Pasticcio di Altamura tra i mercatini del centro storico.

Baccalà con Broccoli (friarielli) su crema di patate

Niente di più buono e anche leggero di un Baccalà in unmido su di un letto di Broccoletti (friarielli) e crema di patate.


Solo 15 minuti per un piatto dai sapori decisi ma ben equilibrati

15 novembre 2012

Puttanesca con Baccalà

Ho fatto una "Puttanata". No, non sono ancora pazzo, questo è solo il vero nome del sugo alla Puttanesca, nato tra i fornelli e la fantasia di un noto pittore partenopeo o di suo nipote. Inizialmente questo sugo, di origine ischitana, si chiamava "alla marinara", come e quando questo sugo mutò la sua etimologia, restando sempre fedele in temine di ingredienti poveri e genuini alla tradizione isolana, questo è ancora tema di combattute discussioni. A me piace credere quanto riportato ne "La Cucina Napoletana", che poi sia stato il famoso pittore Coluccio o suo nipote a rivendicarne la paternità del nome, poco cambia rimane per me e per il mio immaginario una "Puttanata qualsiasi" fatta in fretta e furia per alleviare la fame di amici di lunga data.  Io, la mia "Puttanata" la faccio quindi, ma con una piccola variante, il Baccalà al posto delle alici sottolio, che si deve vedere e sentire.


Vermicelli o Linguine, per  la ricetta tradizionale,  o comunque una buona pasta di Gragnano. Io ho scelto la Garofalo insieme agli amici di GDF.

Special Thanks to Ornella Mirelli, Nuccio Gatto, Roberto Berte e Valentina Varini con la supervisione di Emidio Mansi.

12 novembre 2012

Blueberry Crumble Cheesecake

Non é un Crumble, non é una cheescake, è un tentazione unica, una cosa da golosi veri e sembra che qui in germania sia molto apprezzata. 


Seriamente innamorato della sua cremosità, dolce e delicatamente croccante, unica nel suo genere.

10 novembre 2012

Parmigiana di Porcini con Provola Affumicata

Quanti di voi hanno visto le foto delle mie due piccole con i porcini, si quelli croati. Bhe, senza star qui a menarvela troppo quei porcini una volta a casa di mia moglie sono spariti. In due secondi puliti e cucinati senza aver il piacere di conservane due per una tagliatella o per qualche altro saporitissimo primo. No, due piatti tipici croti, porcini con patate, e porcini fritti. Non potete capire la mia delusione nel vedere quei capolavori della natura cucinati cosi. Ero sconvolto, ma mai tanto sorpreso, deluso ma meravigliato, svilito e soddisfatto. Sentimenti contrastanti perchò volevo qui funghi preparati diversamente ma combattuto perchè quelli erano i veri sapori che ho sempre cercato. Patate e porcini vi prometto di rifarla, e porcini fritti .. quelli li dovete provare.

Da una semplice esperienza gastronomica come il porcino fritto, l'idea di una Parmigiana bianca di Porcini con Provola affumicata.

9 novembre 2012

Arrosticino di Fegato di Agnello con cipolle rosse

Questa volta non mi dilunghero in descrizioni che nessuno leggerà anche perchè questo piatto è parte della tradizione di famiglia, di ricordi e sapori antichi e di una zia che non c'è più. La ricetta originale vuole il maiale protagonista di una giornata fredda e sanguinolenta di Gennaio intorno ad un fuoco che serviva per scaldare calderoni di acqua, rievocando una lunga storia contadina "il sacrificio del maiale"...

 
Arrotolati nella sua retina,  soffritti nel lardo con un contorno di cipolle caramellate.