10 febbraio 2012

Pasta madre

E' la chiave del tuo successo, produrre pasta madre ti aiuta ad accrescere la tua autostima ed è direttamente proporzionato alla quantità di pasta che produci e userai. Mentre impari a conoscere i segreti della lievitazione imparerai a conoscerti, piccoli obbiettivi per grandi risultati questo è lo spirito giusto per iniziare un' avventura che rigenera, e non parlo solo dei Lactobacillus ma anche del tuo ego. Ecco perche ho deciso che .....


... pasta Madre in quel di Norimberga, per chi ha voglia di iniziare una nuovo avventura.

Per coloro che non hanno un ego molto sviluttapo (come il mio) e cercano solo autostima, possono sempre iniziare da 0 anzi dal tipo "0", biologico mi raccomando.



Passo 1:
ingredienti
200 grammi di farina tipo “0” biologica
100 grammi di acqua tiepida
1 cucchiaino di miele biologico (il miele in questo caso serve a dare una mano nel far partire la fermentazione, in quanto composto da zuccheri semplici più facilmente “attaccabili” dai microorganismi)

Impastate tutti gli ingredienti per bene, fino ad ottenere una piccola palla morbida e liscia. Riponete questo primo impasto in una ciotola coperta da un panno umido e lasciatelo riposare a temperatura ambiente (tra i 18 e i 25 gradi) per 48 ore.
Trascorse queste 48 ore noterete che qualcosa è già successo: l’impasto si è leggermente gonfiato e sono comparsi i primi alveoli

Passo 2:
200 grammi dell’impasto precedente
200 grammi di farina tipo “0” biologica
100 grammi di acqua tiepida

stemperate l’impasto precedente nell’acqua tiepida e una volta sciolto per bene aggiungete la farina. Procedete dunque come al punto precedente, fino ad ottenere un nuovo impasto ben modellato.
Avete appena eseguito quello che si chiama “rinfresco”, cioè avete dato da mangiare nuovi zuccheri semplici e complessi ai vostri lieviti.
Coprite e fate riposare per altre 48 ore.

Passi successivi:
Continuate questa procedura di “rinfresco” per almeno una/due settimane, finchè il vostro impasto non sarà in grado di raddoppiare il suo volume in circa 4 ore.
Terminato questo processo, la vostra pasta madre è pronta per essere utilizzata per produrre il vostro pane. Si conserverà in frigorifero in un vasetto di vetro anche per più di una settimana, tra un rinfresco e l’altro.








5 commenti:

  1. Che bello uno spacciatore a Norimberga...

    tra l'altro amo questa città!

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  2. ..approdo per caso alla "tua" pasta madre...ci DEVO provare!! Sarà un traguardo importante! ;)
    Complimenti per il blog,mi unisco volentieri..davvero molto interessante...buone ricette!!

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    1. Grazie Sara, credimi é troppo divertente e anche buono.

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  3. Mission accomplished....da venerdì anch io ho una "figlia" da accudire....PASTA MADRE IN FRIGO!!!!!!!!!!!!!!!! :)

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