Roma, Campo dei fiori questa è la location. Se poi volete quelli della tradizione culinaria partenopea non vi resta che farvi invitare per la vigilia di natale a casa di amici napoletani perchè sono tutt'altra cosa. Cosa non hanno in comune ? La pastella, che deve risultare dorata, gonfia e croccante con quella giusta sapidità del filetto dovuta da una maestria nella scelta dei tempi per dissalare il baccalà.
Comprate i filetti di baccalà sotto sale, mi raccomado.
600 g filetto di baccale
3 uova
40 g farina di grano tenero
latte
sale
olio
Sciacquate il baccalà sotto acqua corrente, mettetelo in un recipiente di plastica per 48 ore, cambiate l'acqua mattina e sera, tenete il recipiente in frigo o sul balcone (d'inverno).
Dopo due giorni asciugate e rifinite i filetti, rimuovete tutte le spine e la pelle. Preparate la pastella con uova, farina e latte. Immergete i filetti di baccalà nella pastella e friggeteli nell'olio ben caldo.
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