Questa é una ricetta che ho rivisitato nel tempo. Nata il 1989 a Stoccolma durante la mia prima e lungha trasferta Svedese in un residence a Solna dove ho vissuto per 3 lunghissimi mesi. Causa forza maggiore mi ritrovai a preparare i primi manicaretti a soli 19 anni. Devo dire che, facilitato dalla grande bontá e genuinitá della materia prima, il Salmone, fu subito un successone (sia lavorativo che culinario). Inizialmente erano penne con la panna, salmone ed aneto. Piatto semplice ma di sicuro successo.
La darwiniana evoluzione, nell´ultima versione, vuole profumi piu
mediterranei uniti a quel tocco poetico di sapore nordico e cosí facendo, l´aneto si
trasforma in prezzemolo, la dolcezza cede il passo all´acidita della
panna e la pasta posa la sua penna ed unisce i porcini ed il
salmone con una fettuccina.
Per 4 persone:
350 g di Fettucce (pasta fresca)
200 g panna acida
250 g salmone
150 g funghi porcinio
una cipolla piccola
olio
sale
prezzemolo
quanche pomodoro pachino per decorare
In una padellla larga, fare un soffrittino di olio e cipolla, mettere giù i funghi e salare leggermente.
Unire poi il salmone tagliato a dadini e farlo cuocere per altri 2 minuti, sfaldando i pezzettini di salmone piu grandi durante la cottura, infine unite la panna acida. Amalgamare bene con acqua di cottura.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, essendo pasta fresca appena viene a galla è cotta, ci vuole poco, e poi scolarla e passarla nella padella per essere condita.
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